Integratori
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- Integratore Immunologico
- Integratore Anticellulite
- Integratore Cistite
- Integratore per la Pelle
- Integratore Menopausa
- Integratore Gonfiore Addominale
- Integratore Probiotco
- Integratore Reflusso
- Integratore Capelli
- Integratore Articolazioni
- Integratore per Dormire
- Integratore Colesterolo
Gli integratori sono una categoria di farmaci chiamati di classe A, in Italia sono di libera vendita senza ricetta, possono avere diverse applicazioni integrative ed effetti terapeutici per il nostro organismo.
Gli integratori svolgono un ruolo fondamentale nella nostra società attuale, i ritmi della vita odierna lasciano sempre meno spazio alla cura personale dal cucinare un buon pasto al non avere tempo per fare sport, tutto questo influisce sul nostro organismo ma anche sul nostro stato d’ animo.
Un altro aspetto fondamentale di queste sostanze è il loro aiuto per patologie croniche e gli stati d’invecchiamento cellulare, alcuni integratori sono usati in modo sinergico con farmaci di classe c oppure con diete apposite per singoli stati fisiologi.
Gli integratori prodotti da NUTRALY sono stati formulati da nutrizionisti specializzati con prodotti 100% naturali, l’ obbiettivo prefissato é quello di aiutare le persone a rangiungere il più velocemente possibile il proprio miglior stato di salute.
Ci sono momenti dell’ anno che ciclicamente comportano carenze alimentari fisiologiche come per esempio la primavera con le carenze di sali minerali e vitamine oppure l’ autunno con l abbassamento delle difese immunologiche conseguenza del cambio di temperature, gli integratori possono colmare questa carenza cosi da restare in un buono stato di salute tutto l’ ann0.
Un altro utilizzo importante degli integratori si ha nella terza età, le carenze alimentari con l’ aumentare degli anni diventano sempre più persistenti, in questo caso gli integratori sono fondamentali per colmare le carenze alimentari e mantenere un buono stato di salute anche in età avanzata.
Gli integratori alimentari sono destinati ad aggiungere o integrare la dieta e sono diversi dagli alimenti tradizionali. In generale, nella misura in cui un prodotto è destinato a trattare, diagnosticare, curare o prevenire malattie, è un farmaco, anche se è etichettato come integratore alimentare. Gli integratori vengono ingeriti e sono disponibili in diverse forme, tra cui compresse, capsule, gel, polveri, barrette, gommose e liquidi.
Gli integratori più comuni includono:
- Vitamine (come le multivitamine o singole vitamine come la vitamina D e la biotina).
- Minerali (come calcio, magnesio e ferro).
- Sostanze botaniche o erbe (come l’echinacea e lo zenzero).
- Composti botanici (come la caffeina e la curcumina).
- Aminoacidi (come triptofano e glutammina).
- Microbi vivi (comunemente chiamati “probiotici”).
La luce del sole, il calore e l’umidità possono ridurre la durata di conservazione di farmaci e integratori. In genere si consiglia di conservare gli integratori non liquidi in ambienti freschi, bui e/o asciutti. Gli integratori conservati altrove sono soggetti a “deliquescenza”, un processo in cui l’umidità e la condensa sciolgono le vitamine idrosolubili come la vitamina B e C. Sorprendentemente, le due stanze della casa più comunemente utilizzate per conservare gli integratori potrebbero non essere i luoghi migliori.
Innanzitutto, molti di noi conservano i farmaci e gli integratori negli armadietti della cucina; tuttavia, la temperatura in queste stanze è di solito più alta che in altre parti della casa: cucinare aumenta la temperatura. Inoltre, non è consigliabile conservare nulla vicino al lavello della cucina, perché l’umidità è un fattore importante.
Nonostante la logica imponga che il frigorifero sia un luogo di conservazione appropriato, anche piccole quantità di condensa possono penetrare nei contenitori e causare umidità. In questo modo gli integratori possono deteriorarsi più rapidamente e quindi prima della data di scadenza riportata sulla confezione.
Il bagno è il secondo luogo più comune per la conservazione degli integratori. Il lavandino del bagno è un’altra fonte di umidità. Inoltre, il calore e il vapore che fuoriescono dalla doccia e/o dalla vasca da bagno contribuiscono notevolmente a rendere il bagno inadatto a questo scopo.
Infine, ricordate di non lasciare gli integratori in borsa o in auto.
Per correggere la maggior parte delle carenze nutrizionali solitamente occorrono da 6 settimane a 3 mesi.
Un buon esempio è il ferro: il corpo umano impiega 3 mesi per produrre nuovi globuli rossi. Quindi, come regola generale, di solito puntiamo a 3 mesi di integrazione. Poi ricontrolliamo i livelli di ferro immagazzinato e in circolazione. Se sono rientrati in un range sano, perfetto, il lavoro è fatto.
Se non sono ancora a posto, potremmo dover modificare la quantità di ferro che stiamo somministrando o il modo in cui lo stiamo somministrando. Potremmo anche dover scavare un po’ più a fondo per assicurarci che non ci sia nient’altro che interferisca con la capacità di assorbire il ferro.
Lo zinco è un altro nutriente comunemente integrato, e anche in questo caso occorrono in media 3-4 mesi perché i livelli si accumulino.
Si discute se sia meglio assumere le vitamine al mattino o alla sera. La teoria sostiene che, poiché durante il giorno si assumono sostanze nutritive dal cibo, assumere integratori alimentari la sera aiuta il corpo a nutrirsi mentre si dorme.
Jeffrey Blumberg, professore di scienza e politica della nutrizione presso la Tufts University di Boston, sostiene il contrario. Suggerisce che assumere integratori alimentari di notte non è consigliabile. “La digestione rallenta durante il sonno, quindi l’assunzione di un integratore alimentare a tarda notte non sarebbe associata a un assorbimento efficiente”.
Neil Levin, nutrizionista clinico di NOW Foods, concorda sul fatto che la mattina è meglio per i multivitaminici e le vitamine del gruppo B. “I multivitaminici tendono a essere assunti di notte. “I multivitaminici tendono a dare il meglio se assunti all’inizio della giornata, poiché le vitamine del gruppo B in essi contenute potrebbero stimolare troppo il metabolismo e le funzioni cerebrali per una serata rilassante o prima di andare a letto”, afferma Levin.
Anche se la mattina è probabilmente l’ideale, è utile che i vostri integratori multivitaminici o prenatali/acido folico siano il momento in cui ve ne ricorderete. Mettete i flaconi degli integratori sul bancone della cucina, accanto alla macchina del caffè, in modo che vi tornino in mente quando prendete la tazza del mattino. Oppure, se vi piace prendere gli integratori a pranzo, teneteli nella borsa del pranzo o nella valigetta, così vi ricorderete di prenderli.
Le piante medicinali vengono lavorate per concentrare i principi attivi con proprietà medicinali, che a loro volta vengono inserite negli integratori che assumiamo. Questi estratti ricchi di principi attivi sono noti come estratti secchi perché la pianta viene essiccata e macinata in polvere.
L’estratto secco titolato si ottiene: immergendo la pianta fresca in una soluzione liquida che ha affinità per i principi attivi, consentendo la separazione e l’eliminazione dei componenti non attivi e la concentrazione delle parti funzionali della pianta, – facendo evaporare il solvente a temperature controllate che non alterano i principi attivi, – certificando la quantità di principi attivi presenti nel prodotto finale (titolazione). Di conseguenza, l’estratto secco titolato contiene un’alta concentrazione di principio attivo vegetale, che è stato standardizzato per la modalità di estrazione sopra descritta. L’estratto secco titolato è sempre accompagnato dai certificati di analisi e di qualità richiesti.
Poiché i certificati forniscono garanzie, la natura dell’estratto secco assicura la reale efficacia del principio attivo:
- Per quanto riguarda l’origine della pianta,
- Sulla raccolta della pianta al momento giusto, cioè quando è naturalmente ricca di principi attivi (il cosiddetto periodo balsamico)
- Sulla preparazione e la conservazione, nonché sugli ambienti di coltivazione e raccolta.
Gli Integratori con la sigla “e.s.tit”, che sta per estratto secco titolato: è il miglior metodo di lavorazione della pianta, l’unico che garantisce la presenza ed il quantitativo preciso del principio attivo nel prodotto finale. Questo è il presupposto per elevare la pianta medicinale a farmaco vegetale, cioè un prodotto finito, derivante dalla pianta, che contenga un valore noto di principio attivo in riferimento al suo fitocomplesso (l’insieme dei principi attivi che la natura ha posto in quella pianta) e che solo una procedura di estrazione moderna riesce a preservare in termini di contenuti. In una pianta alcune sostanze sono effettivamente responsabili dell’azione terapeutica, altre ne completano e ampliano l’effetto terapeutico o ne modulano l’effetto tossico. Rispettare questo equilibrio significa rendere la terapia a base di piante medicinali più sicura ed efficace, e consente di poter studiare in maniera più rigorosa e scientifica gli effetti terapeutici, applicando dosaggi e tempi di somministrazione più precisi, così come lo concepiamo per i farmaci di sintesi
Quando assumiamo una vitamina o un minerale, la sua biodisponibilità si riferisce alla quantità di nutriente che ha un effetto attivo nel nostro organismo.Le vitamine e i minerali svolgono ruoli specifici all’interno dell’organismo, contribuendo a mantenere la sua salute ottimale e a sostenere importanti funzioni corporee. Ma questi nutrienti possono svolgere il loro lavoro solo se vengono assorbiti efficacemente dall’organismo. È l’idea della forza del numero: più un nutriente viene assorbito dall’organismo, maggiore è il suo effetto. Quindi, includendo forme biodisponibili di vitamine e minerali nella dieta sana o nella vostra integrazione alimentare, il vostro organismo ne trarrà maggiori benefici.
Tuttavia, è importante ricordare che anche se un integratore alimentare è altamente biodisponibile, può essere utile solo se l’apporto dietetico è inadeguato.