Tribulus terrestris: la pianta dalle proprietà afrodisiache

Il Tribulus terrestris è una pianta utilizzata fin dall’antichità, grazie alle sue numerose proprietà. Ad oggi è conosciuta soprattutto come rimedio fitoterapico dalle proprietà afrodisiache. Infatti, il Tribulus si utilizza principalmente per il trattamento dei disturbi della sfera sessuale sia nelle donne sia negli uomini. Grazie all’elevata quantità di potassio, è usato anche dalla medicina cinese per proteggere il fegato e il tratto urinario. Tuttavia, il suo utilizzo principale è legato alla capacità di stimolare gli ormoni sessuali, innalzando il livello di testosterone e di ormoni femminili. Per la realizzazione di integratori fitoterapici, si utilizzano i frutti e le radici della pianta.

Ma quali sono gli effetti benefici del Tribulus? Presenta controindicazioni o effetti collaterali?

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Cos’è il Tribulus terrestris

Il Tribulus terrestris è un piccolo arbusto appartenente alla famiglia delle Zygophyllaceae. Si tratta di una pianta annuale strisciante, originaria dell’India e dell’Africa.

Il Tribulus è stato tradizionalmente usato per energizzare e migliorare la funzione sessuale e le prestazioni fisiche. Secondo recenti studi, le radici del Tribulus sembrano essere responsabili dell’aumento della libido e del benessere sessuale, sia nell’uomo che nella donna. I frutti, invece, sembrerebbero avere una funzione antiossidante, adattogena e protettiva della funzione degli organi (in particolare fegato e reni) dal danno ossidativo.

L’uso della pianta si è diffuso nel 1996 durante i Giochi Olimpici di Atlanta, poichè in quell’occasione è stato ampiamente utilizzato dagli atleti bulgari. Per lungo tempo si è pensato che il Tribulus terrestris avesse proprietà dopanti. Tuttavia, oggi sappiamo che questa credenza è errata e i suoi effetti sulla sessualità sono ormai ben documentati dagli studi scientifici.

Oggi il tribulus terrestris cresce anche in Europa e in Australia nelle coste più calde e nei terreni sassosi. Ha steli ramificati che raggiungono un metro di altezza, sui quali crescono piccole foglie e fiori gialli. Le sue spine hanno una forma simile a un tetraedro e questa forma particolare ricorda il tribolo, un’antica arma difensiva romana. E’ proprio da questo dispositivo che deriva il nome della pianta.

Usi tradizionali del Tribulus terrestris

“Gokshur” (o “Gokshura”, “Gokharu”) è il nome di origine sanscrita del Tribulus terrestris L. La pianta viene usata come singolo ingrediente terapeutico oppure come componente principale o secondario in molti integratori naturali disponibili oggi in commercio. Di seguito vediamo quali sono gli utilizzi tradizionali del Tribulus.

• In Ayurveda il Tribulus viene usato soprattutto sotto forma di polvere delle parti aeree (in particolare i frutti). Secondo questa medicina alternativa, questa pianta contribuisce alla forza fisica, oltre che a quella sessuale, rigenerando tutti i tessuti. Inoltre, si pensa sia utile in caso di malattie renali, per la vescica, per il tratto urinario ed in generale le problematiche uro-genitali, in quanto pare agisca come un diuretico. Non a caso, il Tribulus è un componente fondamentale del “Gokshuradi Guggul”, una potente medicina ayurvedica usata per favorire il corretto funzionamento del tratto genitourinario e per rimuovere i calcoli urinari. Sempre in Ayurveda, inoltre, è stato usato per secoli per curare l’impotenza, le malattie veneree e la debolezza sessuale;
• La Farmacopea Indiana attribuisce alla radice e ai frutti della pianta proprietà cardiotoniche;
• Nella medicina Siddha si utilizza la pianta intera sotto forma di decotto per curare le infezioni del tratto urinario, come l’urolitiasi, la dismenorrea e l’edema;
• Nella medicina Unani il Tribulus terrestris è usato come diuretico, lassativo leggero e tonico;
• Nelle etnie di lingua Kashmiri, il Tribulus è usato come diuretico e viene somministrato per trattare la febbre;
• Nella medicina tradizionale cinese il Tribulus terrestris è noto per il trattamento di problemi agli occhi, edema, distensione addominale, flatulenza, leucorrea, disfunzione sessuale e velatura degli occhi, cardiopatie. Le radici e i frutti sono utilizzati per reumatismi, catarro, calcoli renali e vescicali, menorragia, impotenza, eiaculazione precoce, debolezza generale. Inoltre, la pianta è utile per ripristinare l’affaticamento epatico, per la mastite, le disfunzioni ormonali del seno, la flatulenza, la congiuntivite acuta, il mal di testa e la vitiligine;
• In Bulgaria ancora oggi il Tribulus è usato come medicina tradizionale per il trattamento dell’impotenza.

Come agisce sulla vita sessuale

Le proprietà tonico-energizzanti, stimolanti dell’attività sessuale e spermatogeniche del Tribulus terrestris sono legate alla presenza di saponine steroidiche. Inoltre, soprattutto nei semi e nelle parti aeree della pianta, c’è un’alta concentrazione di protodioscina, una molecola che pare provochi un’aumentata secrezione di ormone luteinizzante (LH) nell’uomo, e una maggiore secrezione dell’ormone follicolostimolante (FSH) e di altri ormoni nella donna.

Nel maschio l’LH stimola nel testicolo la spermatogenesi e la secrezione di testosterone. Ecco perchè la pianta è utilizzata tradizionalmente in caso di infertilità o impotenza. L’attività tonico-stimolante del Tribulus lo rende apprezzato anche dagli sportivi, mentre la capacità di aumentare la secrezione di ormoni femminili, lo rende un prezioso alleato per le donne che stanno affrontando la menopausa.

Cosa dice la scienza

Ci soffermiamo ora sui benefici del Tribulus per la sessualità femminile. Diversi studi hanno dimostrato che l’integrazione di Tribulus terrestris può migliorare la sessualità delle donne che hanno una diminuzione del desiderio sessuale.

Uno studio clinico è stato realizzato in donne fertili che soffrono di disturbi del desiderio sessuale. Questo studio è stato condotto in doppio cieco con un trattamento placebo. A 67 donne, con un’età media di 36 anni, sono state assegnati in modo casuale l’estratto di Tribulus terrestris o il trattamento con placebo per 4 settimane. Al termine del test, le donne che hanno ricevuto Tribulus terrestris hanno sottolineato un miglioramento significativo, rispetto a quelle che hanno ricevuto il trattamento placebo, per quanto riguarda:

• Desiderio
• Eccitazione
• Lubrificazione
• Orgasmo
• Soddisfazione
• Dolore

Gli autori dello studio, hanno quindi concluso che il Tribulus terrestris può migliorare in modo sicuro ed efficace il desiderio nelle donne fertili che soffrono di disturbi del desiderio sessuale.

Un altro studio condotto dall’Università di Scienze Mediche della Santa Casa di San Paolo, in Brasile, ha esaminato gli effetti del Tribulus terrestris sulla funzione sessuale in 60 donne in menopausa. Ogni donna ha ricevuto un integratore alimentare composto da 750 mg di Tribulus terrestris o un trattamento placebo per 90 giorni. Al termine del test le donne che hanno assunto Tribulus terrestris hanno constatato un miglioramento significativo nella loro sessualità, rispetto a quelle che ricevevano il placebo, in particolare per quanto riguarda:

• Lubrificazione vaginale durante il coito e/o i preliminari
• Stimolazione dei genitali durante il rapporto sessuale
• Rapporti sessuali e/o altre stimolazioni sessuali
• Capacità di raggiungere l’orgasmo

I risultati di questi due studi indicano che l’utilizzo di Tribulus terrestris può davvero essere un efficace aiuto per migliorare la sessualità delle donne sia in età fertile che in menopausa.

I benefici del Tribulus terrestris per le donne

Una vita sessuale appagante è senza dubbio un tassello importante per il proprio benessere generale. Tuttavia, le situazioni di stress, la menopausa e altre innumerevoli circostanze possono causare un calo del desiderio e del piacere sessuale. In questi casi, il Tribulus terrestris può essere un valido supporto, dato che si tratta di uno dei migliori prodotti per aumentare il desiderio femminile. Di seguito vediamo quali sono i principali benefici della pianta per le donne:

1. Aiuta ad aumentare la libido nelle donne di tutte le età, anche nella fase della menopausa. In questo periodo, infatti, si può verificare un calo del desiderio, oltre ad altri cambiamenti che possono influenzare la vita sessuale;
2. È un diuretico naturale che favorisce l’eliminazione dei liquidi in eccesso e aiuta ad alleviare il gonfiore alle gambe e ai piedi;
3. Ha un effetto tonico e agisce come rivitalizzante a livello mentale e fisico;
4. Il Tribulus terrestris aiuta a mantenere in salute le vie urinarie, a tenere sotto controllo i livelli di glicemia nel sangue e il colesterolo.

Controindicazioni ed effetti collaterali

Il Tribulus terrestris generalmente risulta ben tollerato, tuttavia il suo utilizzo è controindicato in caso di:

• gravidanza;
• allattamento;
• se si assumono farmaci o altri integratori;
• disturbi alla prostata;
• diabete;
• a ridosso di interventi chirurgici programmati.

Il Tribulus è considerato un rimedio sicuro e non sono noti effetti collaterali gravi legati all’uso di questa pianta. Tuttavia potrebbe avere un effetto simile a quello dei medicinali diuretici, pertanto potrebbe interferire con la capacità di eliminare il litio. Inoltre, l’assunzione della pianta potrebbe provocare una diminuzione dei livelli glicemici del sangue, pertanto potrebbe causare un potenziamento degli effetti dei medicinali antidiabetici.

In ogni caso, se si soffre di qualche patologia è sempre consigliabile chiedere il parere del proprio medico, del farmacista o dell’erborista prima di iniziare con l’assunzione.

In conclusione

Le proprietà del Tribulus terrestris sono date dalla presenza di una serie di costituenti chimici importanti dal punto di vista terapeutico. Tra questi troviamo flavonoidi, glicosidi flavonolici, saponine steroidee, alcaloidi. Ad oggi sul mercato sono disponibili numerosi integratori, acquistabili senza prescrizione medica.

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