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Astragalo: la pianta anti-età per eccellenza!

Tra le tante piante utilizzate in fitoterapia, troviamo l’Astragalo, molto diffusa in Oriente, ma ancora poco nota in Italia. Nella medicina tradizionale cinese, l’Astragalo rappresenta la pianta anti-età per eccellenza. Infatti, questa pianta ha proprietà anti-invecchiamento, antinfiammatorie ed nota soprattutto per la sua azione di potenziamento del sistema immunitario. Inoltre, si pensa che l’Astragalo possa prolungare la vita.

Questa pianta è utilizzata per trattare un’ampia gamma di disturbi, come affaticamento, allergie e raffreddore. Tuttavia, viene usata anche contro le malattie cardiache, il diabete e altre condizioni.

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Cos’è l’Astragalo?

L’Astragalo è una pianta appartenente alla famiglia delle Fabaceae, proveniente dalla Cina, dal Tibet e dalla Mongolia. Il suo nome scientifico è “astragalus membranaceus” ed è una pianta leguminosa perenne, le cui radici si raccolgono in primavera. La sua altezza varia da 60 a 150 cm e i suoi fiori formano dei grappoli gialli. 

Per l’essiccatura viene utilizzata la radice delle piante che hanno almeno quattro anni di età, in quanto contengono un quantitativo maggiore di principi attivi potenzialmente utili.

La radice di Astragalo viene utilizzata nelle preparazioni di integratori sotto diverse forme: estratti liquidi, capsule, polveri ecc. Gli integratori alimentari, infatti, rappresentano il metodo più comune per poter beneficiare delle proprietà di questa meravigliosa pianta. 

Composizione nutrizionale 

L’Astragalo deve le sue proprietà medicinali alle numerose molecole attive contenute soprattutto nelle sue radici, ma, in quantità minori, anche nelle gemme e nei fiori. I composti nutrizionali della pianta sono:

  • Polisaccaridi: complessi di carboidrati che rappresentano una delle principali fonti di energia per l’uomo;
  • Saponine triterpeniche: astragalosidi e cicloastragenolo;
  • Flavonoidi: ne contiene una decina e sono noti per la loro azione antiossidante;
  • Fitoestrogeni (lignani);
  • Steroli (sitosterolo);
  • Amminoacidi: molecole importanti il cui legame forma una macromolecola proteica;
  • Lectine;
  • Lipidi: acido linoleico, fosfolipidi;
  • Oligoelementi: ferro, zinco, potassio, calcio, magnesio, cobalto e sodio.

Proprietà e benefici dell’Astragalo

In Cina l’Astragalo (chiamato huang qi) è molto utilizzato come rimedio per lo stress fisico e mentale.

Recenti studi hanno dimostrato la sua efficacia nella prevenzione delle malattie cardiovascolari. Inoltre, il principio attivo astragaloside, è sotto stretta osservazione per le sue potenzialità nel combattere i tumori.

Le proprietà terapeutiche della pianta vengono utilizzate fin dall’antichità, sia nell’arte medica europea che nella medicina tradizionale cinese, in cui era nota per essere una pianta immunostimolante.

Ancora oggi l’Astragalo è usato per la sua azione tonificante e rafforzante.

Diabete di tipo 2

Una proprietà molto importante di questa erba antica riguarda la glicemia, ossia i livelli di zucchero nel sangue.

I principi attivi presenti nella radice dell’Astragalo, infatti, possono favorire la riduzione dei livelli di zucchero nel sangue negli individui con diabete di tipo 2. Non a caso, in Cina questa pianta è la più utilizzata per il trattamento del diabete.

Studi sugli animali e in provetta, hanno dimostrato la sua capacità nel migliorare il metabolismo dello zucchero e ridurre i livelli nel sangue. In uno studio su animali, inoltre, ha causato anche una perdita di peso.

Le ricerche sull’uomo sono però ancora scarse rispetto a quelle sugli animali, pertanto saranno necessari ulteriori approfondimenti per confermare le proprietà benefiche dell’Astragalo sul diabete.

Sistema urinario

Secondo alcune ricerche, l’Astragalo sarebbe in grado di migliorare la funzione renale nei soggetti affetti da patologie riguardanti i reni. Inoltre, questa pianta potrebbe prevenire le infezioni negli individui con ridotta funzionalità renale.

La proteinuria è una condizione in cui vengono rilevate quantità anomale di proteine ​​nell’urina. Questo significa che i reni potrebbero essere danneggiati o non funzionare correttamente.

Diversi studi effettuati su soggetti affetti da malattie renali, hanno confermato che l’Astragalo ha la capacità di migliorare la proteinuria.

Aiuta a ritrovare le energie

L’Astragalo è utile in caso di stress e stanchezza cronica e può essere indicato anche nei periodi di convalescenza in seguito ad una malattia. Inoltre, essendo in grado di alzare i livelli di energia, la pianta è benefica anche per migliorare la concentrazione e la memoria.

Secondo la medicina cinese, gli estratti delle radici della pianta stimolano il flusso del “qi”, ossia l’energia vitale di polmoni e milza, due organi dai quali si diffonde l’energia.

Infine, grazie alla sua capacità di favorire il rilassamento, l’Astragalo è utile anche per agevolare il sonno. 

Riduce le infiammazioni e migliora la pelle

L’Astragalo, secondo la medicina cinese, ha proprietà benefiche anche sulla “Wei Qi”, cioè l’energia protettiva che si trova sotto la pelle e i muscoli. La pianta, come abbiamo visto, agisce sul flusso dell’energia, permettendo così di attenuare le imperfezioni della pelle, come le rughe e i comuni segni d’invecchiamento.

Questa caratteristica potrebbe essere legata alle proprietà antinfiammatorie. L’Astragalo, infatti, è utile per alleviare gli stati infiammatori dell’organismo causati dall’istamina, una sostanza azotata che provoca, ad esempio, arrossamenti e bruciori.

Antinfiammatorio e immunostimolante

Come spiegato precedentemente, le radici di Astragalo sono la parte della pianta più ricca di principi attivi. Queste sostanze gli conferiscono proprietà antinfiammatorie e immunostimolanti, rendendolo utile in caso di malattie respiratorie stagionali, come l’influenza e il raffreddore.

Anti-invecchiamento

L’Astragalo contribuisce a mantenere sani i telomeri, piccoli pezzetti di DNA che proteggono l’estremità dei cromosomi dal deterioramento e ne impediscono la fusione con i cromosomi confinanti.

Per questo motivo, si dice che la pianta, proteggendo la salute delle cellule, aiuti a rallentare il degrado del DNA con l’avanzare del tempo.

Protegge il fegato

Le saponine presenti nelle radici della pianta, invece, hanno la capacità di proteggere il fegato contro gli effetti dannosi di sostanze chimiche o tossiche.

Preserva la salute del cuore

L’Astragalo è una pianta amica del cuore. La sua capacità cardiotonica, infatti, permette di ridurre la pressione arteriosa, estendendo i benefici anche all’apparato cardiovascolare, e rivelandosi utile in caso di ipertensione o angina pectoris.

Come utilizzare l’Astragalo

Per utilizzare l’Astragalo e beneficiare di tutte le sue proprietà, ci sono diverse modalità. E’ possibile preparare un infuso di radici, magari aggiungendo il miele per dolcificarlo.

Oppure si può assumere in capsule, come nel caso degli integratori, e come estratto secco, tintura madre o decotto quando viene usato come tonico e stimolante, soprattutto in associazione al ginseng e alla liquirizia per rafforzare la sua azione antistress.

Come potenziare gli effetti

Gli effetti benefici dell’Astragalo possono essere facilmente potenziati. Infatti, basta combinarlo con succhi di frutta, verdura e minerali per ottenere effetti ancora più efficaci, che aiutino a risolvere i disturbi. Di seguito, ecco alcuni esempi di abbinamento:

  • Succo d’uva: per rendere più elastiche le pareti di cuore e arterie;
  • Magnesio citrato: per sostenere l’apparato osteoarticolare e allentare le tensioni muscolari;
  • Spremuta di arancia: per prevenire influenze e dermatiti;
  • Tarassaco: per drenare i tessuti epatici.

Astragalo: controindicazioni ed effetti collaterali

Anche se si tratta di una pianta, esistono comunque alcune controindicazioni che è necessario conoscere prima di assumere l’Astragalo. Infatti, è importante consultare il proprio medico o un fitoterapista per evitare di incorrere ad interazioni con altri farmaci.

Nonostante sia normalmente ben tollerato, l’Astragalo può di rado causare alcuni effetti collaterali, come eruzioni cutanee, prurito, naso che cola, nausea e diarreaIn alcuni casi può causare anche emorragie, pressione bassa, stanchezza e vertigini. Inoltre, si consiglia di evitarlo in caso di gravidanza e durante l’allattamento.

L’assunzione dell’Astragalo è indicata, invece, per i bambini sotto i 12 anni di età (sempre sotto controllo medico).

Inoltre, si sconsiglia l’assunzione negli individui con malattie autoimmuni, come sclerosi multipla, lupus, artrite reumatoide. Infatti, l’astragalo può aumentare l’attività del sistema immunitario. Per lo stesso motivo, è sconsigliato nelle persone che assumono farmaci immunosoppressori, in quanto può ridurre gli effetti dei farmaci stessi.

Astragalo: in conclusione

Le proprietà benefiche dell’Astragalo sono importanti, soprattutto per affrontare al meglio l’inverno. Oggi sempre più persone si rivolgono alla fitoterapia per contrastare numerosi disturbi. La consapevolezza di assumere un prodotto naturale che non ha effetti collaterali (o comunque ne ha meno e molto più lievi rispetto ai farmaci tradizionali) è alla base di questa scelta. La natura ci offre innumerevoli soluzioni, usate fin dall’antichità.

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