ribes nigrum

Ribes nigrum: la perla della Gemmoterapia

Il ribes nigrum, anche conosciuto come ribes nero, è una pianta che appartiene alla famiglia delle Grossulariacee. Si tratta di un arbusto tipico delle zone montane, tuttavia cresce tranquillamente anche nelle zone a clima temperato. Il ribes nero è molto utilizzato nella medicina tradizionale, in fitoterapia, in erboristeria e nell’omeopatia, grazie alle sue proprietà terapeutiche. Inizia ad essere coltivato e studiato nel Settecento, quando diventa un rimedio naturale per moltissimi disturbi. Oggi la scienza ha riconosciuto e confermato le sue numerose proprietà terapeutiche e viene utilizzato soprattutto come antinfiammatorio, antistaminico e depurativo del sangue.

In questo articolo vedremo quali sono le caratteristiche di questa pianta, quando può essere utilizzata e quali sono le sue controindicazioni.

 

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Cos’è il ribes nigrum

La pianta del ribes nero (dall’arabo “ribas”, amaro, e dal latino “nigrum”, nero), è originaria del nord Europa e dell’Asia. Si tratta di un arbusto privo di spine che può raggiunge un’altezza di un metro e mezzo. La corteccia è liscia, chiara e rossastra nei fusti giovani, più scura in quelli adulti. Le foglie, grandi e dentate lungo i margini, sono ricche di ghiandole secretici nella parte inferiore e molto profumate.
I fiori si schiudono in primavera e sono di colore verde-rossastro. Solo dopo la fioritura si sviluppano i frutti, piccole bacche nere profumate, la cui raccolta avviene in estate, precisamente da fine giugno a metà luglio.

In realtà esistono tre grandi varietà di ribes:

  • Ribes rosso: coltivato in tutta Italia, è il più diffuso e ha un sapore leggermente aspro e una buccia di colore rosso;
  • Ribes nero: coltivato in maniera intensa, ha delle bacche scure dal profumo intenso e dal sapore aromatico;
  • Ribes bianco: coltivato meno, ha dei grappoli piuttosto lunghi e con molti frutti bianchi, conosciuti con il nome di uva spina.

Origini e storia del ribes nero

Il ribes nero, a differenza di molte altre piante officinali, era sconosciuto agli antichi greci e romani. Solo all’inizio del XII secolo, infatti, la monaca benedettina Hildegarde de Bingen consigliò nei suoi testi le foglie di ribes nero come rimedio per il trattamento della gotta.

Nel XVI secolo la sua coltivazione si diffuse in Francia, in Occidente e nella Valle della Loira e venne chiamato “albero del pepe“. Successivamente, fu il botanico Gaspard Bauhin a coltivarlo per la prima volta per consumarne i frutti.

Nel XVIII secolo in Francia era considerato una panacea di tutti i mali, tanto che molti francesi lo coltivavano nei loro giardini privati. Gli erboristi francesi usavano in particolare le radici e le foglie per alleviare le infiammazioni e l’artrite.

Dopo essere stato messo da parte e dimenticato per tutto l’Ottocento, il ribes nigrum tornò in evidenza nel Novecento, quando, grazie alla conferma delle sue proprietà antinfiammatorie, venne soprannominato come la perla della Gemmoterapia.

Ribes nero: principi attivi

Di seguito, vediamo quali sono i principi attivi delle diverse parti della pianta di ribes nigrum:

  • Gemme: ricche di flavonoidi e glicosidi, sono utili per stimolare la produzione di cortisolo da parte delle ghiandole surrenali; Questo le rende, quindi, in grado di alleviare le infiammazioni e utili come antistaminici. Inoltre, contengono olio essenziale, efficace per le infiammatorie delle prime vie respiratorie, come bronchiti e raffreddori;
  • Foglie: ricche di diterpeni, triterpeni, polifenoli, flavonoidi (soprattutto mircetina, kaempferolo e quercetina), olio essenziale, tannini e principi attivi diuretici e depurativi del sangue. Per questo sono utili per eliminare le tossine e il colesterolo in eccesso dal corpo;
  • Semi: contengono acidi grassi essenziali e polinsaturi (acido linoleico, acidi gamma e alfa-linoleico, acido oleico e stearidonico) che sono potenti antinfiammatori, utili per prevenire la formazione di trombi nei vasi sanguigni e le degenerazioni aterosclerotiche delle arterie, che possono provocare a loro volta ipertensione e patologie cardiocircolatorie;
  • Frutti: sono ricchi di vitamina C, vitamina A, ferro e altri minerali (come rame, manganese, magnesio e potassio). Inoltre, contengono flavonoidi, sostanze utili contro le infiammazioni, e antociani, che proteggono i vasi sanguigni.

Proprietà e benefici del ribes nigrum

Come abbiamo visto, le varie parti della pianta del ribes nero contengono moltissimi principi attivi utili per il benessere dell’organismo. Ora vediamo nel dettaglio quali sono le proprietà benefiche di questa pianta.

Antiossidante e antinfiammatorio

Le bacche del ribes nero, grazie alla presenza di sostanze fitochimiche, risultano essere potenti antiossidanti, antimicrobici e antinfiammatori.

Inoltre, gli estratti delle foglie di ribes nero, a causa degli alti livelli di flavonoli e antociani, hanno dimostrato effetti benefici nelle malattie infiammatorie. Il ribes nero, infatti, stimola le ghiandole surrenali a produrre cortisolo, il cortisone endogeno che aiuta l’organismo a reagire alle infiammazioni in corso.

Grazie alle sue proprietà antinfiammatorie, il ribes nero è un ottimo rimedio per alleviare dolori articolari, reumatismi, affezioni della bocca o della gola. Infine, gli estratti della pianta sono un ottimo rimedio contro il mal di testa.

Antistaminico

Il ribes nigrum è uno dei migliori antistaminici naturali. Il suo gemmoderivato, in particolare, è un potentissimo antinfiammatorio e antistaminico naturale, che agisce efficacemente sia a livello cutaneo sia a livello respiratorio. Per questo è indicato soprattutto in caso di allergia al polline, ai farmaci, orticaria, riniti e congiuntiviti allergiche o asma bronchiale.

Gli esperti ipotizzano che il ribes nero contenga gibberelline e auxine, sostanze che agirebbero mimando l’azione del cortisolo e contrastando l’azione dell’istamina. Tuttavia, questa azione non è ancora stata dimostrata in ambito scientifico.

Cicatrizzante

E’ stato dimostrato che un unguento contenente l’1% di estratto di foglie di ribes nigrum, contiene importanti proprietà cicatrizzanti, grazie anche all’attività antibatterica del ribes.

Migliora i livelli di colesterolo

I polifenoli presenti in alcune piante aiutano a migliorare i livelli di colesterolo ematico. Anche il ribes nero è ricco di queste sostanze, pertanto è stato confermato che la somministrazione di estratto di ribes nero ad animali alimentati con una dieta ricca di grassi ,ha migliorato la dislipidemia, una condizione patologica caratterizzata da un eccesso di lipidi nel sangue.

Immunostimolante

Grazie all’elevata concentrazione di vitamine, in particolare di vitamina C, il ribes nero è utile nel rafforzare il sistema immunitario, soprattutto nei bambini e negli anziani.

Uno studio su adulti anziani sani, infatti, ha dimostrato che l’olio di semi di ribes nero ha effettivamente contribuito a potenziare il sistema immunitario.

Drenante

Il frutto e le foglie del ribes nero sono usate tradizionalmente come diuretico. Infatti, favoriscono il drenaggio dei liquidi in eccesso, aiutando anche l’eliminazione di tossine, di acido urico e di urea.

L’azione diuretica delle foglie del ribes è data principalmente dall’azione di un particolare olio essenziale, che libera nell’organismo alcune sostanze utili a stimolare la diuresi.

Tonico muscolare

Diversi studi sostengono che il ribes nigrum abbia un’attività antifatica, che garantisce una miglior ossigenazione muscolare e contrasta il danno ossidativo dovuto all’esercizio fisico. Il ribes, infatti, assunto prima e dopo l’esercizio fisico, riduce al minimo le lesioni e le infiammazioni muscolari. Inoltre, la somministrazione di antocianine presenti nella pianta, può migliorare la circolazione muscolare periferica riducendone l’affaticamento.

Antireumatico

Uno studio clinico realizzato su pazienti con artrite reumatoide, ha studiato l’effetto dell’olio di ribes nero assunto per 6 settimane. Al termine del test, i ricercatori hanno riscontrato nei pazienti un’attenuazione della rigidità mattutina e una riduzione dei mediatori proinfiammatori.
In un altro studio, è stato dimostrato che, dopo 24 settimane di trattamento con olio di semi di ribes nero, i pazienti affetti da artrite reumatoide hanno sottolineato una notevole diminuzione dei sintomi legati alla patologia.

Protettore cardiovascolare

I ricercatori sostengono che l’elevata presenza di antiossidanti e la naturale proprietà antinfiammatoria del ribes nero, potrebbero garantire un’importante attività preventiva in ambito cardiovascolare, in particolare nei pazienti ad alto rischio d’infarto, patologie vascolari e cardiopatie.

Protettore della vista

Il ribes nero, grazie all’elevato contenuto di carotenoidi, antociandine e Vitamina C, aiuterebbe a proteggere la retina. La sua efficacia è stata studiata, in particolare, in caso di glaucoma, invecchiamento precoce della retina e altre patologie oftalmologiche.
In un altro studio, sono stati somministrati gli antocianosidi di ribes nero alla dose di 50mg a 12 individui sottoposti a condizioni di affaticamento visivo. I risultati hanno sottolineato effetti protettivi alla vista. 

Uno studio di due anni effettuato in soggetti con glaucoma, ha scoperto, inoltre, che gli antociani del ribes nero hanno contribuito a ridurre la perdita della vista e a migliorare il flusso sanguigno agli occhi dei pazienti.

Come utilizzare il ribes nero

Il ribes nigrum viene utilizzato sotto diverse forme per il benessere del nostro organismo. Di seguito vediamo quali:

Tintura madre

Per realizzare la tintura madre di ribes nero si usano le foglie fresche della pianta. In questo caso viene utilizzato come drenante, per favorire l’eliminazione dell’acido urico in caso di gotta o per ridurre il dolore reumatico.

Macerato glicerico

Il macerato glicerico di ribes nero viene realizzato attraverso la macerazione delle gemme fresche della pianta. In questo caso si può utilizzare per:

  • infiammazioni;
  • febbre;
  • allergie;
  • asma bronchiale;
  • orticarie.

Tisana

La tisana di ribes nigrum ha un’azione drenante e aiuta a favorire l’eliminazione dei liquidi in eccesso. In questo caso si utilizzano le foglie essiccate della pianta, che vengono lasciate macerare in acqua bollente per dieci minuti e poi eliminate per berne l’infuso.

Capsule di olio di ribes nero

Dai semi di ribes nero si estrae un olio, contenente un acido grasso essenziale (acido gamma-linolenico) che non può essere sintetizzato dai mammiferi. Le capsule di olio si utilizzano soprattutto per migliorare la pelle in caso di dermatite atopica, psoriasi e acne, ma anche per alleviare i dolori articolari.

Compresse

Le compresse di ribes nero vengono realizzate dalle foglie della pianta, ricche di sostanze benefiche. Si utilizzano principalmente per drenare o per alleviare i fastidi di naso e gola nei soggetti allergici.

Controindicazioni ed effetti collaterali

Il ribes nero è considerato generalmente un rimedio sicuro, ben tollerato e privo di tossicità. Tuttavia, il suo utilizzo è sconsigliato in soggetti che soffrono di:

  • ipertensione arteriosa
  • epilessia
  • patologie renali
  • insufficienza cardiaca

L’uso del ribes nero è controindicato anche in soggetti che fanno uso di farmaci anticoagulanti, psicofarmaci o diuretici, poichè potrebbe alterarne l’azione. Inoltre, se ne sconsiglia l’assunzione alle donne in gravidanza o in allattamento e ai bambini sotto i 3 anni.

Dopo l’assunzione possono presentarsi reazioni allergiche nei soggetti sensibili, come eruzioni cutanee, irritazione alla gola o, in casi estremi, difficoltà a respirare.

Consultare sempre il proprio medico prima di utilizzare ribes nigrum nel caso in cui si stiano assumendo farmaci.

È fondamentale non assumere ribes nero oltre i tre mesi, in quanto a lungo andare la pianta, avendo caratteristiche simili a quelle del cortisone, potrebbe provocare ritenzione di liquidi.

Ribes nigrum: in conclusione

Il ribes nero, grazie alle sue proprietà diuretiche e antinfiammatorie, è considerato un ottimo rimedio naturale per il trattamento di numerosi disturbi.

Inoltre, se associato ad altri elementi ugualmente salutari, amplifica i suoi effetti. Ecco perchè noi di Nutraly abbiamo creato per te un integratore naturale ideale per il benessere delle articolazioni a base di Ribes nigrum, Boswellia, Artiglio del diavolo e Spirea: il Nutrajoint!

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