Sommario
La vite rossa, il cui nome scientifico è Vitis Vinifera, è un arbusto rampicante dalle numerose proprietà. Infatti, viene considerata una pianta della salute ed è utilizzata per molti prodotti ad uso terapeutico. Il suo nome deriva proprio dalle foglie autunnali, con le tipiche sfumature rosseggianti. La sua coltivazione, in realtà, risale a migliaia di anni fa. Le prime testimonianze, infatti, risalgono ai Sumeri, che la consideravano un simbolo sacro delle divinità femminili donatrici di giovinezza ed immortalità. La vite rossa è un’alleata preziosa per la nostra salute cardiovascolare e per la salute delle nostre gambe.
Ma quali sono le proprietà di questa pianta e quali benefici apporta al nostro corpo? Continuate a leggere per saperne di più!
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Che cos’è la vite rossa?
La vite rossa appartiene alla famiglia delle Vitaceae ed è un arbusto rampicante irregolare originario dell’Europa meridionale e dell’Asia occidentale che si sviluppa soprattutto in altezza. Questa pianta è caratterizzata da foglie dentate che durante l’autunno, al termine del ciclo vitale, perdono la colorazione verde e diventano rosse, per poi staccarsi e cadere. I frutti, invece, sono gli acini, ossia quelli che formano i grappoli d’uva. Gli acini hanno un aspetto variabile a seconda del vitigno di appartenenza: possono essere di colore rosso-violaceo, giallo o nero-bluastro. Un tempo considerata l’erba della vita, tanto da essere assimilata ad una potente divinità, oggi la vite rossa è conosciuta soprattutto come prezioso rimedio naturale.
Un po’ di storia
Già ai tempi dei Sumeri, la vite rossa era considerata come “l’erba della vita”, simbolo di eterna giovinezza e immortalità. Questo popolo, infatti, adorava una dea nota come Dea Vite o Madre Vite, citata anche nella saga indiana di Gilgamesh. Essi si rivolgevano proprio a questa divinità femminile intenta a mescere il vino, per chiedere come conquistare l’immortalità.
Nel mondo greco, invece, il vino era considerato un dono degli dei. In particolare, i miti attribuiscono l’introduzione della coltura della vite tra gli uomini a Dioniso, il figlio immortale più giovane di Zeus. In campo medico lo stesso Ippocrate consigliava il vino per curare molte malattie. I preparati di vite rossa erano utilizzati soprattutto per il trattamento di dissenteria, geloni, vene varicose e in caso di mestruazioni abbondanti.
All’epoca degli antichi Romani, l’uva era usata per l’ampeloterapia, una terapia depurativa a base di questo frutto. Essendo ricco di acqua e polifenoli, infatti, risultava efficace nel combattere i radicali liberi, responsabili del deterioramento dei tessuti e del danneggiamento del DNA. Inoltre, le fibre favorivano l’azione purificatrice di fegato e intestino e il potassio contribuiva a ridurre la pressione e regolare il battito cardiaco.
Le proprietà benefiche della vite rossa
I principi attivi contenuti nelle foglie appartengono alla categoria dei polifenoli, nello specifico dei bioflavonoidi (antocianidine e proantocianidine) e svolgono un’importante azione antiossidante e antinfiammatoria. La loro proprietà più importante è quella tonica e vasoprotettrice. La vite rossa, quindi, è indicata in tutte le forme di vene varicose, edemi, fragilità capillare, flebiti, emorroidi, cellulite, ritenzione idrica, stasi ematica e pesantezza agli arti inferiori.
Anche i semi e la buccia degli acini contenendo un fitocomplesso ricco di flavonoidi, antocianine, acidi grassi polinsaturi e vitamina P. Essi svolgono un’azione efficace nell’insufficienza veno-linfatica, nelle patologie cardiovascolari e per tutti quei disturbi che comportano problemi circolatori agli occhi (in particolare a livello della retina).
Di seguito vediamo in quali circostanze la vite rossa si è dimostrata particolarmente efficace.
Favorisce la circolazione sanguigna
Insieme all’estratto di mirtillo, di ippocastano e di rusco, l‘estratto di vite rossa è noto come uno dei rimedi più efficaci per contrastare il problema della cattiva circolazione sanguigna, soprattutto a livello degli arti inferiori.
Grazie alla presenza di antocianosidi, infatti, agisce come protettrice e tonificante sui vasi sanguigni. Inoltre, rafforza il microcircolo e favorisce la sintesi del collagene.
Contrasta le gambe pesanti
I principi attivi contenuti nella vite rossa aiutano a ridurre notevolmente il senso di pesantezza che affligge gambe e piedi, poiché favoriscono la circolazione venosa. Inoltre, aiutano a diminuire la ritenzione di liquidi e, quindi, a ridurre il fastidioso gonfiore e a combattere la tanto temuta buccia d’arancia.
Studi clinici e test sperimentali hanno constatato l’efficacia di alcuni fitoterapici a base di foglie di vite rossa per il trattamento dell’insufficienza cronica venosa e dei disturbi ad essa collegati (varici, ulcere venose, edemi agli arti inferiori, emorroidi), in quanto agiscono anche come anticoagulanti.
Contrasta l’invecchiamento
L’alta concentrazione di flavonoidi, tra cui gli antocianosidi, è una delle caratteristiche più importanti della vite rossa. Sia le foglie che i vinaccioli, infatti, hanno proprietà antiossidanti, utili contro l’invecchiamento cutaneo.
I principi attivi presenti nella pianta sono pertanto utilizzati soprattutto per la preparazione di cosmetici ad azione rassodante e anti invecchiamento.
Ricca di collagene
I composti polifenolici della vite rossa agiscono sul collagene rafforzando le pareti dei vasi sanguigni. Tuttavia, sono efficaci anche per contrastare la degenerazione del collagene nei tessuti. Per questo motivo, moltissimi cosmetici antiage contengono anche questa meravigliosa pianta.
Protegge il cuore
Gli integratori a base di vite rossa aiutano a prevenire l’indurimento delle pareti arteriose e a ridurre la pressione alta, pertanto proteggono la salute del cuore. La pianta, infatti, è utile anche in caso di ipertensione, colesterolo e diabete. I flavonoidi presenti contribuiscono a contrastare la comparsa di patologie cardiovascolari importanti, come l’arteriosclerosi e l’infarto.
Inoltre, il consumo di vitis vinifera è consigliato nelle donne in menopausa, in quanto contrasta alcuni sintomi tipici, come palpitazioni, gonfiore e stanchezza.
Controindicazioni della vite rossa
Normalmente l’uso di medicinali a base di vite rossa è considerato sicuro. Tuttavia, come tutte le sostanze che ingeriamo, anche questa pianta può presentare alcune controindicazioni.
Si sconsiglia l’assunzione in caso di disturbi emorragici, interventi chirurgici programmati, gravidanza e allattamento.
Inoltre, se assunta in quantità elevate, la vite rossa potrebbe provocare alcuni effetti collaterali, come:
- diarrea
- nausea
- disturbi all’intestino
- rossori e pruriti cutanei
- tosse
- secchezza delle fauci
- mal di gola
- mal di testa
- problemi muscolari
E’ importante sottolineare che l’assunzione di vite rossa potrebbe ridurre l’efficacia di farmaci modificati dal citocromo P450 1A2 e della fenacetina e potrebbe aumentare l’effetto del warfarin, aumentando il rischio di lividi ed emorragie.
Vi ricordiamo che in presenza di particolari patologie o evidenti sintomi allergici, è bene rivolgersi subito al proprio medico di fiducia.
Vite rossa: a quali piante si può associare per aumentarne le proprietà benefiche?
La vite rossa, se associata ad altre specifiche piante, è in grado di aumentarne le proprietà antinfiammatorie, lenitive, drenanti e flebotoniche. Infatti, se unita a Ananas, Centella, Garcinia Cambogia o Gynostemma, amplifica l’azione benefica per le gambe e per il microcircolo.
Vite rossa: in conclusione
La vite rossa, se assunta nelle dosi indicate, si dimostra un vero e proprio toccasana per i disturbi della circolazione e per molti problemi che affliggono le donne. La pianta, infatti, contiene importanti proprietà antiossidanti, antinfiammatorie, astringenti. Inoltre, è utile per prevenire le malattie cardiovascolari, combattere gonfiori e migliorare la guarigione delle ferite. Ultima, ma non certo per importanza, è un’efficace aiuto contro la cellulite, soprattutto se associata ad altre piante benefiche, come abbiamo visto.
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