camomilla

Camomilla per dormire? Non solo!

La camomilla è sicuramente una delle erbe medicinali più famose al mondo, oltre ad essere anche una delle più antiche conosciute dall’uomo. Appartenente alla famiglia delle Asteraceae (o Compositae), la camomilla rappresentava una cura naturale già ai tempi dei Greci e dei Romani, che la utilizzavano ad esempio per riposare meglio, per contrastare i dolori e per favorire la digestione. I fiori essiccati della camomilla, infatti, contengono molte sostanze di origine vegetale, come terpenoidi e flavonoidi, che contribuiscono a donarle le sue proprietà benefiche.

Ma a cosa serve questa meravigliosa pianta? Quali sono i suoi benefici e le sue controindicazioni?

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Cos’è la camomilla

La camomilla è un’erba medicinale molto antica, appartenente alla famiglia delle Asteracee (la stessa delle margherite). Si tratta di una pianta erbacea annua, caratterizzata da un fusto eretto, foglie di color verde scuro filiformi e frastagliate e fiori con corolle gialle e piccoli petali bianchi. Originaria dell’Europa e dell’Asia, questa pianta cresce spontaneamente in tutta Europa e nell’Asia Nord-Occidentale nei prati e nei terreni soleggiati e poveri di sostanze nutritive. La varietà più utilizzata è la camomilla matricaria (nome botanico Matricaria recutita L.), tuttavia ne esistono molte altre come ad esempio quella romana, tintoria, gialla, del Capo e del Marocco.  

Il suo nome deriva dal greco χαμαίμηλον (chamáimēlon), parola formata da χαμαί (chamái), “a terra”e μῆλον (mḕlon), “mela“, per il profumo piuttosto somigliante a quello della mela. Il termine Matricaria, invece, proviene dal latino mātrīxmātrīcis, che significa “utero“, con riferimento all’azione calmante che la pianta svolge sui disturbi mestruali.

Composizione chimica

Come accennato nel primo paragrafo, gli effetti benefici della camomilla sono legati alla presenza dei flavonoidi, contenuti nella sua parte centrale, e di derivati ​​flavonolici. Inoltre, contiene molti oli essenziali, tra cui terpenoidi e azuleni. L’olio essenziale di camomilla è costituito principalmente da esteri dell’acido angelico e dell’acido tigilico. Nella camomilla sono stati identificati circa 120 metaboliti secondari, inclusi 28 terpenoidi e 36 flavonoidi.

Normalmente per estrarre gli ingredienti medicinali dai fiori secchi di camomilla vengono utilizzati solventi come acqua, etanolo o metanolo. Gli estratti sono, quindi, acquosi, etanolici (alcolici) o metanolici. Per essere ottimali, questi devono contenere circa il 50% di alcol. Gli estratti standardizzati contengono l’1,2% di apigenina, mentre quelli acquosi, sotto forma di tisana, contengono concentrazioni più basse di apigenina libera, tuttavia includono livelli alti di apigenina-7- O- glucoside.

Principi attivi

I fiori della camomilla hanno un’alta concentrazione di flavonoidi e di lattoni. Contengono tantissimi sali minerali, in particolare calcio, sodio, potassio, zinco, rame, manganese e fluoro. Sebbene in quantità minore, sono presenti anche alcune vitamine del gruppo A, C e B. Il principio attivo che caratterizza la camomilla è il camazuazulene, un sequiterpene ricco di proprietà antinfiammatorie che dona il caratteristico colore blu all’olio essenziale della camomilla matricaria, la varietà che ne contiene di più.

Proprietà della camomilla

Grazie ai suoi principi attivi, alla camomilla sono attribuite moltissime proprietà benefiche. I capolini, in particolare, sono ricchi di proprietà:

  • Antinfiammatorie: secondo gli studi scientifici, questa attività è maggiore nell’estratto di camomilla, dove i suoi componenti biologicamente attivi sono tutti presenti;
  • Antiossidanti: i principi attivi contenuti nella pianta, in particolare flavonoidi, cumarine e acidi fenolici, possiedono proprietà sedative e antiossidanti contro i radicali liberi;
  • Calmanti e antispasmodiche: sono forse le attività più note della pianta. Una tisana preparata con i fiori viene spesso utilizzata per favorire il riposo notturno e per avere una sensazione generale di calma. Inoltre, è utile nel trattamento di coliche e spasmi. Diversi studi, infatti, hanno confermato che i flavonoidi svolgono un’azione simile a quella delle benzodiazepine;
  • Carminative: questa pianta favorisce l’espulsione dei gas dallo stomaco e dall’intestino. E’ un rimedio efficace contro i disturbi dell’apparato gastrointestinale, in quanto lenisce i gonfiori e i dolori addominali. Inoltre, è diuretica e digestiva;
  • Antiallergiche: non è ancora del tutto chiaro il meccanismo grazie al quale la camomilla riesce a limitare le reazioni allergiche. Tuttavia, aiuta a ridurre lo scarico di istamina, responsabile delle reazioni tipiche come rinite, asma, congiuntivite allergica;
  • Cicatrizzanti: la camomilla viene usata per lavare ferite e ulcere. Inoltre, applicata sulla pelle, dona un sollievo immediato, favorisce i processi di guarigione, previene gli arrossamenti e contrasta la secchezza cutanea;
  • Analgesiche: aiuta a lenire i dolori in caso di mal di testa, nevralgie e dolori mestruali;
  • Eupeptiche: è utile anche in caso di indigestione, nausea e vomito.

Quali sono i benefici?

I fiori di camomilla sono utilizzati per la preparazione di infusi ed estratti, destinati soprattutto al benessere del sistema gastrointestinale e nervoso.

In realtà, al contrario della maggior parte delle erbe officinali utilizzate contro l’insonnia, la camomilla non contiene principi attivi ipnoinducenti. Essa, infatti, svolge principalmente un’azione antispasmodica, in grado di favorire il rilassamento muscolare. Questa sua azione la rende un ottimo miorilassante, utile in caso di crampi intestinali dovuti a problemi di digestione, ma anche in caso di dolori mestruali o spasmi muscolari.

La camomilla, inoltre, ha effetti benefici in caso di infiammazioni della pelle e delle mucose, grazie all’azione antinfiammatoria e protettiva dei suoi componenti.

Quando usare la camomilla?

L’assunzione di camomilla può avere effetti benefici soprattutto in caso di:

  • ansia e insonnia;
  • mal di testa;
  • coliche;
  • eccesso di gas a livello intestinale;
  • disturbi della menopausa;
  • dolori mestruali;
  • congiuntivite;
  • disturbi dell’umore;
  • infiammazioni cutanee;
  • dermatiti;
  • prurito;
  • rossori cutanei;
  • ferite e ulcere;
  • gengiviti, stomatiti, afte;
  • infiammazioni urogenitali.

Come utilizzarla

L’uso più conosciuto è senza dubbio attraverso l’infuso, tuttavia, la camomilla può essere utilizzata in due modi:

  1. Uso interno: attraverso un infuso, un estratto o la tintura madre;
  2. Uso esterno: con l’infuso possiamo fare impacchi per irritazioni della pelle o ferite, per gli occhi o per maschere ai capelli. Inoltre, possiamo fare gargarismi e risciacqui per lenire infiammazioni alla bocca, alla gola o alle gengive.

Controindicazioni ed effetti collaterali

L’utilizzo della camomilla in forma di infuso o di tisana è considerato sicuro, tranne in caso di allergie. Le reazioni allergiche, sebbene siano rare, possono presentarsi soprattutto nei soggetti che soffrono di allergie a piante simili, come la margherita, il prezzemolo, il crisantemo, l’ambrosia e la calendula.

Va sottolineato che, se assunta in dosi elevate, questa pianta può causare sonnolenza e, talvolta, vomito. Inoltre, se in molti casi la camomilla è efficace nel contrastare i disturbi del sonno, in altri può avere l’effetto opposto. Il camazulene contenuto nella pianta, infatti, ha anche un effetto eccitante sul sistema nervoso centrale, pertanto in alcuni soggetti potrebbe causare insonnia.

Infine, la camomilla contiene una piccola quantità di cumarina, sostanza dall’effetto anticoagulante, che potrebbe interferire con i farmaci anestetici. In caso di assunzione di farmaci convenzionali, quindi, è sempre consigliato chiedere il parere del proprio medico di fiducia, per evitare eventuali interazioni.

In conclusione

La camomilla, oltre ad essere utile in caso di insonnia o disturbi del sonno, ha moltissime altre proprietà benefiche per il nostro organismo, forse meno conosciute.

Inoltre, se associata ad altre sostanze benefiche, amplifica i suoi benefici. Ecco perchè noi di Nutraly abbiamo creato per voi un integratore naturale a base di camomilla, papaina, carbone vegetale e finocchio: il Nutraflat!

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