carbone vegetale

Carbone vegetale: l’alleato del nostro intestino

Il carbone vegetale, conosciuto anche come carbone attivo, è un composto organico ottenuto dalla combustione di materiale di origine vegetale. Attraverso questo processo se ne ricava una polvere nera molto sottile, priva di sapore e di odore, ma ricca di proprietà benefiche per la salute. Il carbone vegetale, infatti, aiuta a combattere i disturbi legati alla digestione, in quanto è in grado di assorbire i gas a livello gastrico e intestinale. Inoltre, è utile contro i dolori addominali e aiuta a sgonfiare la pancia. Le sue proprietà depuranti sono note fin dall’antichità. Infatti, esso serviva per render l’acqua potabile. Nell’800, poi, veniva utilizzato in ambito tessile per decolorare ed eliminare gli odori dall’acqua trattata.

Ma quali sono le proprietà benefiche del carbone attivo per il nostro organismo? Quando lo possiamo utilizzare?

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Cos’è il carbone vegetale

Come accennato precedentemente, il carbone vegetale è un prodotto proveniente dalla combustione di materiale di origine vegetale, come ad esempio il legno (in particolare di pioppo, betulla, salice o pino). Questa avviene in un ambiente privo di ossigeno, con temperature che raggiungono anche i 600°C. Dopo la combustione, il carbone ottenuto viene scaldato una seconda volta in presenza di vapore acqueo, aria o gas, che portano alle formazione dei pori del carbone attivo. La porosità del carbone gli conferisce la caratteristica proprietà di “assorbire”. In altre parole, questo materiale serve a raccogliere tutto ciò che incontra mentre attraversa il tubo digerente, come batteri e virus. 

In natura il processo che porta alla formazione di carboni vegetali avviene nel corso di millenni. I tessuti vegetali, infatti, vengono sottoposti a forti pressioni, che causano un aumento di temperatura, e ad un’azione fermentativa di funghi e batteri anaerobi, che provoca una progressiva eliminazione dell’idrogeno e dell’ossigeno ed un arricchimento di carbonio.

Storia e origini

Il primo documento che attesta l’uso di carbone attivo risale al 3750 a.C., quando gli egiziani lo usarono per la prima volta per ottenere il bronzo fondendo i minerali. Più tardi, nel 1500 a.C., il carbone venne utilizzato anche per contrastare i disturbi intestinali, per assorbire gli odori spiacevoli e per scrivere sui papiri.

Furono gli antichi popoli indù e fenici nel 400 a.C. a scoprire le proprietà antisettiche del carbone attivo. Infatti, essi iniziarono ad usarlo per purificare l’acqua. Una loro usanza famosa per affrontare lunghi viaggi in mare, prevedeva proprio la conservazione dell’acqua in barili precedentemente carbonizzati.

Nel 50 d.C. ci pensarono Ippocrate e Plinio a fare da apripista per l’uso del carbone vegetale in ambito medico. Essi,  infatti, iniziarono ad usarlo per il trattamento di molti disturbi, come ad esempio l’epilessia, la clorosi e le vertigini. Susseguirono secoli neri per quanto riguarda la scienza, tuttavia nel 1700 e 1800 il carbone venne ripreso ed utilizzato nuovamente per le cure mediche.

Negli anni gli usi popolare del carbone attivo furono innumerevoli. Uno dei più noti prevedeva impiastri fatti con carbone e briciole di pane o lievito, così come polveri di carbone per alleviare ulcere, acidità di stomaco e sangue dal naso. Dal 1900 il carbone vegetale iniziò ad essere venduto sotto forma di pastiglie, biscotti e polvere per i denti. 

A cosa serve il carbone vegetale?

La porosità che caratterizza il carbone vegetale attivo serve per intrappolare sostanze e gas che altrimenti verrebbero assorbite e accumulate nell’apparato digerente.

L’Efsa (Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare) ha confermato che il carbone attivo contribuisce alla riduzione della flatulenza dopo i pasti. Questo avviene solo nel caso di prodotti contenenti almeno 1 grammo di carbone attivo per porzione. Gli effetti vengono riconosciuti se si assume 1 gr almeno 30 minuti prima del pasto e 1 grammo subito dopo il pasto.

Proprietà e benefici del carbone vegetale

Il carbone vegetale è noto per le sue proprietà anti-gonfiore ed è efficace anche in caso di meteorismo e dissenteria. Esso assorbe i gas e le tossine, trasportandoli fino al colon, affinché vengano eliminati con le feci.

Proprio per questa sua capacità di catturare le sostanze tossiche ed eliminarle senza permetterne l’assorbimento, viene utilizzato anche come anti-veleno e in caso di intossicazione da funghi.

Le sue proprietà principali, quindi, sono:

  • adsorbenti e disintossicanti;
  • anti-tossiche;
  • depuranti;
  • anti-gonfiore;
  • astringenti.

Ecografia addominale

Il carbone vegetale viene utilizzato nella preparazione dietetica che precede alcuni esami clinici. In questo modo, infatti, il carbone trattiene i gas intestinali che impedirebbero una lettura corretta dell’esame.

Gonfiore e meteorismo

Il carbone attivo, grazie alle sue proprietà “adsorbenti”, risulta efficace anche in caso di aerofagia, flatulenza, meteorismo e gonfiore addominale generico. Per un’azione ancora più efficace, è possibile combinare il carbone vegetale con altre piante o estratti dalle proprietà carminative, come ad esempio il finocchio o la camomilla.

Contrasta la diarrea

In caso di diarrea, il carbone vegetale aiuta a compattare le feci. Inoltre, ha anche proprietà disinfettanti, in quanto, oltre ai liquidi e ai gas, “adsorbe” anche tossine, virus e batteri.

Abbassa il colesterolo cattivo

Pare che l’interferenza del carbone attivo con la circolazione enteropatica degli acidi biliari, comporti una riduzione del colesterolo cattivo (LDL).

Contro avvelenamenti da funghi

Come vi abbiamo anticipato, la capacità del carbone vegetale di ridurre l’assorbimento sistemico di sostanze ingerite, lo rende un rimedio naturale efficace anche per il trattamento di alcuni casi di avvelenamenti causati da farmaci, sostanze tossiche o velenose. Tuttavia, la sua azione risulta efficace solo se ingerito entro due ore dall’assunzione di tali sostanze.

Carbone vegetale: quali sono i benefici per l’intestino?

Il carbone attivo, agendo a livello del sistema gastrico intestinale, comporta numerosi benefici al nostro intestino, in particolare:

  • Agisce efficacemente sul gonfiore addominale, trattenendo i gas, e riduce tensione e dolore. In questo modo, facilita le normali funzioni dell’intestino;
  • Il carbone attivo trattiene i succhi gastrici in eccesso, donando sollievo. Inoltre, agisce anche sull’acidità, che spesso causa bruciore, irritazione e difficoltà respiratorie;
  • Aiuta ad alleviare i disturbi legati alla diarrea e al colon irritabile, donando un sollievo immediato;
  • Grazie alle sue capacità adsorbenti, il carbone vegetale “intrappola” nei suoi pori anche germi e batteri. Per questo può essere utilizzato anche in caso di alitosi;
  • In caso di punture di insetti o di ragni, è possibile utilizzarlo come impacco, alternandolo con bicarbonato di sodio;
  • Il carbone vegetale è sempre più utilizzato anche per uno sbiancamento naturale dei denti. Basta lavarsi i denti per 2 minuti con uno spazzolino immerso precedentemente nella polvere del carbone vegetale, per constatarne l’efficacia.

Controindicazioni ed effetti collaterali

Il carbone vegetale è controindicato in caso di ostruzioni intestinali o appendicite. Inoltre, la sua alta capacità di adsorbimento di gas e liquidi, potrebbe impedire l’assimilazione di farmaci e sostanze nutritive. Per questo motivo essi non devono mai essere assunti nell’intervallo compreso fra 30 minuti prima e 2 ore dopo l’assunzione di carbone attivo.

Nonostante sia considerato un trattamento sicuro, in alcuni casi l’assunzione di carbone vegetale potrebbe provocare alcuni effetti indesiderati, soprattutto se utilizzato a dosi elevate e per lunghi periodi. Tra i possibili effetti collaterali troviamo:

  • nausea;
  • vomito;
  • feci scure;
  • costipazione.

In presenza di particolari patologie o nel caso di assunzione di farmaci tradizionali, si consiglia di chiedere il parere del proprio medico prima di utilizzare il carbone vegetale.

Carbone vegetale: in conclusione

Il carbone attivo è un prodotto naturale con innumerevoli proprietà per il nostro intestino e non solo. Inoltre, è facile da reperire e da assumere. Per rafforzare le sue proprietà, noi di Nutraly abbiamo creato per voi un integratore naturale a base di carbone vegetale, finocchio, camomilla e papaina: il Nutraflat. L’unione di queste sostanze dona un’azione potenziata drenante, disintossicante e depurativa.

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