micoterapia

Micoterapia: la terapia naturale che usa i funghi

Quante volte vi è capitato di cercare in internet consigli su come curare un qualsiasi disturbo in maniera naturale prima di rivolgervi ai medicinali tradizionali? Al giorno d’oggi siamo circondati da sostanze tossiche colme di effetti collaterali, tanto che quando abbiamo un forte mal di testa preferiamo provare a starcene con gli occhi chiusi e una benda bagnata sulla fronte piuttosto che assumere subito un medicinale. Per questo motivo negli ultimi anni si stanno diffondendo sempre di più quelle che conosciamo come terapie alternative. Avrete certamente sentito parlare di omeopatia o di fitoterapia, due delle più note medicine naturali, utili a contrastare e prevenire i disturbi. Tuttavia, esiste un altro metodo, ancora poco diffusa in Italia ma molto apprezzato in gran parte del mondo, che ha un’azione potente ed efficace: la micoterapia.

In questo articolo vi parleremo di questa terapia naturale, spiegandovi cos’è esattamente, come si utilizza e quali sono i suoi benefici. Continuate a leggere per saperne di più!

Cos’è la micoterapia

La micoterapia è una medicina naturale antichissima che ha origine in Asia. Essa, infatti, veniva utilizzata già 4000 anni fa nella medicina tradizionale cinese. Si tratta di una disciplina olistica che utilizza i principi attivi di alcuni funghi per rinforzare il sistema immunitario e aiutare l’organismo a mantenere e migliorare la propria salute. Oggi la micoterapia è utilizzata anche in altre medicine tradizionali orientali, come ad esempio quella ayurvedica.

I funghi si dividono in numerosissime specie, separate principalmente in due grandi gruppi: i macromiceti (conosciuti anche come funghi superiori o funghi macroscopici), a cui appartengono anche i diversi tipi di funghi commestibili e i micromiceti (anche noti come funghi inferiori o funghi microscopici). La micoterapia prevede l’utilizzo di alcune specie di macromiceti, dotati di numerose proprietà benefiche per l’organismo.

E’ importante precisare che questa pratica non è attualmente riconosciuta dalla scienza medica. Non è stata sottoposta, infatti, a verifiche sperimentali condotte con metodo scientifico o non le ha superate. Pertanto queste informazioni hanno solo un fine illustrativo.

Come funziona?

La micoterapia è una medicina alternativa naturale, che si basa sulle proprietà di alcuni funghi. Nonostante non sia riconosciuto dalla medicina tradizionale occidentale, questa terapia ha dato prova di efficacia. I funghi medicinali, infatti, funzionerebbero come “adattogeni” di tutti i sistemi organici e andrebbero a riequilibrare l’intero organismo. Da questi prodotti vengono estratti i principi attivi che, successivamente, sono messi in commercio sotto forma di polvere, capsule o compresse.

Come vi abbiamo accennato nel paragrafo precedente, esistono varie specie di funghi, ognuna con caratteristiche specifiche. Tuttavia i funghi hanno una funzione in comune, ossia quella di rinforzare le funzioni vitali e le difese immunitarie dell’organismo. Sono utili, quindi, per migliorare la salute dello stomaco, del fegato e di tutto l’apparato digestivo, della pelle, del metabolismo del colesterolo. Inoltre, aiutano a regolare la glicemia, migliorare la circolazione delle arterie, delle vene e dei reni. La figura che si occupa solitamente di scegliere il fungo adatto ad ogni singolo caso è il naturopata. 

I benefici della micoterapia

La micoterapia ha come obiettivo quello di trattare e prevenire disturbi di diversa tipologia mediante l’utilizzo di alcuni funghi medicinali. In altre parole, questa disciplina ha lo stesso scopo della fitoterapia, che, invece, si serve di erbe e piante medicinali.

Ogni fungo può essere più utile di un altro, a seconda di una determinata condizione. Tuttavia, in linea generale, fra i benefici che i funghi curativi dovrebbero apportare, troviamo:

  • Stimolazione del sistema immunitario;
  • Aumento della resistenza dell’organismo allo stress;
  • Azione antiossidante e detossificante;
  • Sostegno di diverse funzionalità dell’organismo.

Nel mondo occidentale la “terapia dei funghi” è utilizzata principalmente per rinforzare il sistema immunitario, riequilibrare e migliorare il benessere dell’organismo.

I 10 funghi più noti e le loro proprietà curative

In Italia sono 10 i funghi più conosciuti, ognuno con caratteristiche proprie:

  1. Agaricus blazei murril (Abm): rafforza le difese immunitarie, protegge la pelle, regola il peso, aiuta a trattare le patologie autoimmuni, le allergie, l’asma e l’invecchiamento precoce;
  2. Auricularia (auricula-judae): riequilibra lo stress e gli stati correlati;
  3. Coprinus comatus: regola la glicemia e l’intestino, è utile per combattere il diabete, la stipsi e le emorroidi;
  4. Cordyceps sinensis: aumenta l’energia, depura il fegato, rafforza le difese immunitarie, elimina la stanchezza, aiuta nella convalescenza, nei casi di depressione e insonnia e lavora contro l’impotenza e la sterilità maschile e femminile;
  5. Coriolus versicolor: rafforza le difese immunitarie, oltre ad avere una forte azione antivirale e antitumorale;
  6. Hericium erinaceus: protegge lo stomaco e la cellula del tessuto nervoso;
  7. Maitake (Grifola frondosa): protegge la digestione, brucia i grassi, riduce lo stress, previene l’osteoporosi. Inoltre, risulterebbe efficace per controbattere gli effetti secondari della chemioterapia;
  8. Reishi (Ganoderma lucidum): protegge la pelle dall’invecchiamento, rafforza le difese immunitarie nelle allergie, aiuta la memoria, equilibra i due emisferi cerebrali, combatte le epatiti e l’artrite reumatoide;
  9. Polyporus umbellatu: elimina il gonfiore alle gambe e la ritenzione dei liquidi, protegge la diuresi renale;
  10. Shiitake (Lentinus edodes): contrasta il gonfiore intestinale, proteggere i denti e le gengive. Sarebbe utile, inoltre, per l’ipercolesterolemia, l’artrosi, le affezioni virali, l’influenza, l’eczema e le patologie tumorali.

Micoterapia: oriente vs occidente

Il sistema di Medicina Tradizionale Cinese (MTC) è completamente diverso da quello occidentale. Si dice che la MTC cerchi di inquadrare l’organismo come un ecosistema dinamico in equilibrio con la natura. Mentre un medico occidentale studia un sintomo per poter diagnosticare una malattia, un medico tradizionale cinese considera i sintomi come uno spostamento dell’equilibrio del sistema. La medicina occidentale si preoccupa di isolare la malattia o il sintomo per poterli trattare. La medicina cinese, invece, cerca l’origine dello squilibrio per poter curare la causa, non il sintomo. La MTC utilizza varie tecniche per riequilibrare l’organismo tra cui l’alimentazione e la fitoterapia. Ma per quale motivo c’è tanta differenza tra oriente e occidente nel campo della medicina?

Sono molte le ipotesi a riguardo, tuttavia le ragioni più plausibili sono:

  • in Cina non è mai stata fatta una vera distinzione tra la medicina popolare e quella allopatica. La medicina popolare è sempre stata inclusa in quanto c’erano prove di efficacia. In occidente, invece, la medicina popolare è stata definita “fuori tempo” e non è mai stata presa in considerazione nella medicina convenzionale;
  • buddisti e monaci orientali hanno contribuito alla diffusione e al trasferimento della conoscenza medica per la maggior parte della storia Cinese e Giapponese. Viaggiando da monastero a monastero, infatti, essi trasferirono anche le loro conoscenze sui funghi medicinali;
  • i monaci Taoisti utilizzavano i funghi medicinali nei loro rituali con lo scopo di guarire; per questo motivo i Cinesi sono sempre rimasti legati al passato e all’utilizzo dei funghi medicinali nell’antichità;
  • la burocrazia cinese ha permesso la circolazione delle informazioni sui funghi medicinali. Nella maggior parte delle dinastie, infatti, era presente un ufficiale medico responsabile della distribuzione e dell’osservanza delle ordinanze riguardanti la salute. 

Cosa dice la legge

In Europa i funghi medicinali non sono ammessi come farmaci, ma vengono commercializzati come integratori alimentari. In oriente, soprattutto in Cina e Giappone, sono considerati un alimento fondamentale e vengono utilizzati come alimenti curativi da millenni.

L’occidente ha iniziato a mostrare interesse solo una trentina di anni fa. La medicina tradizionale, infatti, ha iniziato a riconoscere l’efficacia di alcune cure fitoterapiche. Per questo motivo le autorità europee hanno affidato ad un gruppo di esperti il compito di valutare e analizzare l’efficacia e la sicurezza dei prodotti fitoterapici.

Ci sono dei rischi per la salute?

Ad eccezione di alcune condizioni particolari, come ad esempio le allergie, la micoterapia intesa come l’assunzione di integratori alimentari a base di funghi curativi approvati in Italia, non comporterebbe particolari rischi. Rischi che, al contrario, potreste correre acquistando prodotti non approvati, di dubbia provenienza o venduti da produttori non in regola. In questi casi, infatti, c’è il rischio di sofisticazioni e di contaminazioni di vario genere, come:

  • agenti inquinanti di vario tipo (ad esempio, inquinanti ambientali derivanti da scarichi di automezzi, scarichi di industrie, ecc.);
  • metalli pesanti;
  • microorganismi patogeni (batteri e virus);
  • micromiceti pericolosi per l’uomo.

Per questo motivo, è fondamentale acquistare solo prodotti certificati e approvati dal Ministero della Salute.

Possibili effetti collaterali

I possibili effetti collaterali derivanti dalla micoterapia variano soprattutto in base alla tipologia di funghi curativi usati, alla loro concentrazione e alla sensibilità individuale. L’assunzione di integratori alimentari a base di funghi medicinali potrebbe causare disturbi gastrointestinali (ad esempio, disturbi digestivi, nausea e lievi dolori addominali), eruzioni cutaneevertigini, reazioni allergiche. Non si possono escludere, inoltre, eventuali intolleranze alimentari.

La micoterapia generalmente non presenta particolari controindicazioni, esclusi i casi di allergie o intolleranze alimentari accertate. Tuttavia, soprattutto se in presenza di particolari condizioni,  malattie e terapie farmacologiche in corso, è fondamentale rivolgersi al proprio medico per un consiglio. 

In conclusione

Le medicine alternative naturali sono sempre più ricercate e riconosciute. Ci vorranno anni per poter effettuare nuovi studi a riguardo, tuttavia i presupposti sono più che promettenti.

Ci teniamo a precisare che questa tipologia di medicina non è da considerarsi un sostituto alle cure farmacologiche tradizionali. E’ SEMPRE consigliato rivolgersi al proprio medico prima di procedere con l’assunzione di integratori a base di funghi medicinali.

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