La papaina è un enzima proteolitico estratto dal frutto crudo della papaya. Essa viene estratta dal lattice di papaia, un fluido lattiginoso che proviene dal gambo e dalle foglie della pianta. Più il frutto è acerbo, più è alto il contenuto di papaina. E’ conosciuta anche come pepsina vegetale e le sue proprietà più importanti sono quelle digestive e antinfiammatorie. La principale funzione di questo enzima è quello di essere un coadiuvante per la digestione. La papaina, infatti, ha un’azione specifica di degradazione delle proteine, simile a quella esercitata dagli enzimi digestivi nello stomaco. Ad oggi sul mercato sono disponibili numerosi integratori alimentari contenenti papaina.
Ma quali sono i benefici che questa sostanza dona al nostro corpo? In quali casi è consigliata l’assunzione?
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Che cos’è la papaina
La papaina è una proteasi sulfidrilica che viene estratta dalla pianta della papaya (Carica papaya L.), albero legnoso originario dell’America tropicale. Si tratta di una sostanza che favorisce la digestione delle proteine, frammentandole in piccole sequenze di amminoacidi (peptidi).
La parte della pianta contenete il principio attivo, chiamata droga, è il lattice ottenuto dal frutto ancora immaturo. Il lattice si trova anche nelle foglie e nel tronco della pianta. La papaina grezza si ottiene incidendo il pericarpo, la parte del frutto che ricopre il seme. In questo modo, infatti, si consente al lattice di fuoriuscire. Dopo essere stato raccolto, viene lasciato coagulare ed essiccato al sole o artificialmente. La polvere ottenuta subisce poi ulteriori lavorazioni per eliminare le impurità.
In commercio la papaina si trova sotto forma di polvere di color marrone scuro-chiaro. A seconda della qualità può avere un odore piuttosto sgradevole o essere inodore. Tuttavia, la si può acquistare anche in formulazioni diverse, come capsule e cosmetici.
Benefici della papaina per la salute
Come vi abbiamo accennato, la papaina ha numerose proprietà benefiche per la nostra salute. Di seguito vediamo nello specifico quali sono i benefici principali della pepsina vegetale per il benessere dell’organismo.
Migliora la digestione
La papaina è nota per migliorare la digestione in quanto aiuta a scomporre le proteine in amminoacidi e favorisce l’assorbimento dei nutrienti del corpo. Per questo motivo, può risultare un valido aiuto per le persone che soffrono di diversi disturbi digestivi, come dispepsia e sindrome dell’intestino irritabile.
Studi clinici hanno dimostrato che una preparazione a base di estratti di papaya è in grado di migliorare notevolmente la costipazione e il gonfiore nelle persone con disfunzione gastrointestinale cronica. In uno studio effettuato su 200 persone con dispepsia funzionale, la papaina ha ridotto l’infiammazione allo stomaco. Rispetto al placebo, infatti, ha contribuito ad alleviare i sintomi associati al disturbo, come mal di stomaco e bruciore, vomito, nausea, eruttazione e gonfiore.
In un altro studio condotto su 60 persone affette da gastrite, l’assunzione di estratti di papaya e avena, al contrario del placebo, ha migliorato visibilmente i sintomi legati alla patologia. E’ stato dimostrato, inoltre, che la papaina può aiutare a bloccare anche la crescita di batteri intestinali dannosi, che possono provocare disturbi allo stomaco e all’intestino.
Allevia le infiammazioni
Alcuni studi scientifici hanno dimostrato l’efficacia degli enzimi proteolitici nel ridurre le infiammazioni e i sintomi legati alle condizioni infiammatorie in generale. Una revisione di 10 studi ha confermato, per esempio, che la bromelina è efficace nell’alleviare dolore, gonfiore e rigidità articolare nelle persone affette da artrosi.
Anche la papaina, essendo un enzima proteolitico, ha dimostrato di avere effetti simili. Associata ad altri enzimi (come bromelina, tripsina e chimotripsina), infatti, ha diminuito i livelli di TGF-beta, riducendo così l’infiammazione.
Combatte il dolore muscolare
Il dolore muscolare a insorgenza ritardata (DOMS) si può manifestare fino a tre giorni dopo un allenamento. Gli enzimi proteolitici possono aiutare a diminuire il dolore muscolare e ad accelerare il recupero dopo uno sforzo intenso.
In uno studio effettuato su 80 persone sottoposte a intervento chirurgico, è stato assegnato un integratore contenente papaina, bromelina e rutina. Oltre a diminuire la necessità di assumere antidolorifici convenzionali, ha alleviato notevolmente il dolore, accelerando il recupero fisico.
In un altro studio effettuato è stato somministrato ad un gruppo di persone un integratore contenente tripsina, bromelina, papaina e chimotripsina, prima e dopo la corsa in discesa. Al termine del test sono stati riscontrati una diminuzione del dolore muscolare e un recupero muscolare molto più rapido rispetto a coloro che avevano assunto un placebo.
Aiuta la salute dentale
La papaina è utilizzata anche come agente sbiancante nei dentifrici. In odontoiatria, invece, è l’ingrediente principale di un gel utilizzato per la rimozione della carie dentale.
Favorisce la guarigione delle ferite
La papaina viene spesso utilizzata come ingrediente attivo in diverse preparazioni utili al personale sanitario per pulire le piaghe e le ferite necrotiche. Quando si verifica una ferita, le cellule non vitali ne impediscono la guarigione. Pertanto è necessario ripristinare il fondo della ferita e le funzioni della matrice extracellulare attraverso la rimozione del tessuto necrotico (per via chirurgica o enzimatica). L’applicazione di papaina sulla pelle ha dimostrato di accelerare la guarigione delle ulcere o delle ustioni. In diversi studi clinici, inoltre, ha ridotto le dimensioni della ferita, rimosso il tessuto danneggiato, accelerato la chiusura della ferita e ridotto la permanenza ospedaliera.
Come assumere papaina
Le modalità d’uso della papaina variano principalmente in base all’obiettivo. Se la finalità è quella di favorire la digestione, infatti, si consiglia di assumerla preferibilmente subito dopo il pasto. Al contrario, se lo scopo è quello di contrastare un’infiammazione, è consigliato assumerla lontano dai pasti.
Controindicazioni
L’uso di papaina è controindicato in caso di:
- allergia alla papaina o a uno degli altri componenti del prodotto;
- assunzione di farmaci “fluidificanti del sangue” (come eparina, aspirina e warfarin);
- presenza di gravi patologie che interessano fegato e reni;
- presenza di ulcera peptica;
- assunzione di farmaci per il diabete;
- gravidanza e allattamento;
- bambini di età inferiore ai 3 anni.
In soggetti predisposti, la papaina può provocare reazioni allergiche da contatto, irritazioni e gastriti. Pertanto si raccomanda di rispettare la dose giornaliera consigliata dal medico, dal farmacista o riportata nell’etichetta del prodotto.
Possibili effetti collaterali
Gli enzimi proteolitici sono considerati normalmente sicuri, tuttavia in alcuni casi possono causare effetti collaterali, come:
- diarrea
- nausea e vomito
- rash cutanei
Papaina: in conclusione
La papaina ha numerose proprietà benefiche per la salute. La sua capacità di digerire i tessuti morti, senza interessare i tessuti vivi circostanti, le ha conferito il soprannome di “scalpello biologico”. Attualmente in commercio sono disponibili molti prodotti a base di papaina, ma contenenti anche vitamine, minerali e sostanze organiche.
Inoltre, se associata ad altre sostanze benefiche, la papaina amplifica le sue proprietà per l’organismo. Ecco perchè noi di Nutraly abbiamo creato per voi un integratore naturale a base di papaina, carbone vegetale, finocchio e camomilla: il Nutraflat!
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