Zinco: il minerale indispensabile per il tuo organismo

Lo zinco è un microelemento, ossia un minerale presente nell’organismo in piccole quantità. Tuttavia, sebbene ne serva pochissimo perchè l’organismo funzioni al meglio, si tratta di uno dei sali minerali più importanti in assoluto per il benessere generale. Lo zinco, infatti, è fondamentale per un buon funzionamento del sistema immunitario, per la crescita, per limitare il rischio di malattie infiammatorie e non solo. Il suo fabbisogno giornaliero negli uomini è di appena 15 mg, mentre nelle donne è di soli 8-12 mg. Eppure, garantire questi valori è indispensabile per permettere il corretto funzionamento di numerosi ormoni e processi vitali. Essendo presente in molti alimenti, è piuttosto difficile sviluppare una carenza di questo microelemento. E’ bene sapere, tuttavia, che di tutto lo zinco contenuto negli alimenti, solo il 20% viene assorbito dagli organi umani, in particolare muscoli, ossa, pelle e capelli.

Ma a cosa serve lo zinco? Quali sono le sue proprietà? Continua a leggere per scoprirne di più!

Cos’è lo zinco?

Lo zinco è un elemento chimico (precisamente un metallo) naturalmente presente nell’aria e nell’acqua. Si tratta di un minerale utilizzato sin dall’antichità per la produzione di leghe metalliche, come l’ottone. La presenza di zinco in natura era nota già dall’anno 1000 a.C. in Cina e in India. In Occidente, invece, è stato Paracelso, il più famoso alchimista rinascimentale, a rivelare le proprietà chimiche dello “zincum”, poichè presentava delle proprietà differenti rispetto ai metalli noti all’epoca. Tuttavia, è solo nel 1746 che il chimico berlinese Andreas Marggraf scoprì ufficialmente lo zinco. Grazie ai suoi esperimenti, infatti, lo studioso ottenne lo zinco attraverso un processo di riscaldamento della calamina con polvere di carbone.

Questo minerale viene oggi utilizzato ampiamente nel settore tecnologico per la realizzazione di smartphone e computer; in quello siderurgico, invece, si utilizza per la zincatura di oggetti di ferro e acciaio. Inoltre, nel comparto produttivo di pitture e vernici serve per  ricavare il colore bianco. Tuttavia, lo zinco è una sostanza indispensabile al nostro organismo, poichè è costitutivo di oltre duecento enzimi e di molte altre proteine.

Le funzioni principali dello zinco sono:

• Essere coinvolto nella sintesi di proteine e DNA;
• Favorire l’attività di alcuni enzimi;
• Promuovere la produzione e il funzionamento delle cellule del sistema immunitario;
• Promuovere la crescita e la proliferazione cellulare.

Proprietà e benefici

Le proprietà dello zinco sono numerose, in particolare:

• Antinfiammatorie;
• Antiossidanti;
• Cicatrizzanti;
• Antibatteriche.

Date le sue proprietà, vediamo ora quali sono in sintesi i principali benefici del minerale:

• Rafforza il sistema immunitario;
• Riduce il rischio delle malattie legate all’infiammazione;
• Promuove la salute della pelle, riducendo l’acne, e dei capelli;
• Migliora il metabolismo;
• Favorisce la crescita.

Quali sono gli alimenti ricchi di zinco

Come abbiamo accennato inizialmente, lo zinco è presente in moltissimi alimenti, sia di origine animale che vegetale. Tra questi troviamo:

• Crostacei e molluschi;
• Sogliola, salmone e sardine;
• Manzo, maiale, pollo e tacchino;
• Latte e derivati;
• Uova;
• Legumi:
• Frutta secca in guscio e semi oleosi;
• Cereali integrali;
• Verdure.

Rispetto ai prodotti animali, negli alimenti di origine vegetale la quantità di zinco risulta minore, questo per due motivi: innanzitutto la sua disponibilità dipende dalla concentrazione del minerale nel terreno e poi perché alcuni di questi alimenti (soprattutto cereali, verdure e frutta) contengono fitati e fibre, che ne limitano l’assorbimento. Per questo motivo è bene abbinare il consumo di questi cibi con alimenti fermentati.

Tuttavia, con una dieta sana e bilanciata non è affatto difficile raggiungere il fabbisogno giornaliero di zinco. La presenza di eventuali eccessi o carenze del minerale, infatti, spesso sono causati da un malfunzionamento dei meccanismi responsabili del suo assorbimento.

Eccesso di zinco

Generalmente, un eccesso di zinco è causato dall’abuso di integratori. Assumere una quantità eccessiva rispetto a quella consigliata, può provocare diversi sintomi:

• Nausea e vomito;
• Mal di testa;
• Inappetenza;
• Dolori addominali e dissenteria;
• Riduzione della funzionalità del sistema immunitario;
• Affaticamento;
• Vertigini.

Se l’abuso è prolungato, potrebbe compromettere il corretto metabolismo del ferro e del rame, danneggiando i globuli rossi e i globuli bianchi. Non solo andrebbe ad indebolire il sistema immunitario, quindi, ma comporterebbe anche una riduzione del colesterolo buono e questo potrebbe influenzare negativamente il funzionamento del cuore e del pancreas.

Carenza di zinco

Sebbene una carenza di zinco sia piuttosto rara, data la presenza del minerale in moltissimi alimenti, alcuni soggetti potrebbero essere più a rischio. Tra questi troviamo:

• Neonati (soprattutto prematuri), bambini ed adolescenti;
• Individui malnutriti o affetti da anoressia nervosa;
• Soggetti con diarrea cronica;
• Individui con diabete di tipo I e II;
• Soggetti affetti da patologie intestinali (come Morbo di Crohn o Celiachia);
• Alcolizzati;
• Individui in terapia con tetracicline, chinoloni, bifosfonati, chelanti, anticonvulsivi e diuretici;
• Soggetti che assumono integratori di ferro e calcio (possono ridurre notevolmente l’assorbimento di zinco);
• Vegani con consumo elevato di cereali e legumi.

I sintomi principali di una carenza di zinco sono:

• Crescita e sviluppo lenti;
• Fatica nella guarigione delle ferite;
• Disturbi gastrointestinali;
• Problemi alla pelle;
• Sistema immunitario debole.

I benefici per la pelle

In conclusione