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Sono sempre di più le persone che utilizzano degli integratori alimentari nella loro dieta. Essendo sostanze alimentari e non medicinali, infatti, non è necessaria una prescrizione medica. Tuttavia, questo non significa che si possa abusare di questi prodotti, poichè anche gli integratori alimentari possono avere delle controindicazioni e degli effetti collaterali. Se non ci si attiene alle indicazioni del prodotto o ai consigli di uno specialista e si superano le dosi consigliate, infatti, l’effetto sarà controproducente. Inoltre, la scelta non dev’essere fatta con superficialità, ma tenendo in considerazione tutte le esigenze personali ed eventuali disturbi/patologie. Ma a cosa servono gli integratori alimentari? Come si fa a scegliere quello più adatto alle proprie esigenze?
Scopriamolo insieme!
- Integratore Anticellulite
- Integratore per la Pelle
- Integratore Vitamina B12
- Integratore Vitamina C
Cosa sono gli integratori alimentari
Prima di capire a cosa servono gli integratori alimentari, è importante sapere cosa sono esattamente. In questo ci aiuta l’etimologia stessa della parola: “integrare” deriva dal latino intĕger e significa “compensare una carenza“. Il termine “alimentari”, invece, si riferisce al fatto che questo tipo di prodotto può contenere solo sostanze presenti anche negli alimenti. Analizzando il nome, quindi, possiamo già comprendere qual è la natura degli integratori alimentari.
Questa grande categoria, però, si divide in più tipologie diverse, che si possono trovare facilmente in commercio:
- Integratori energetici: indicati per gli atleti che si allenano assiduamente, vanno assunti in base all’indice glicemico e allo sforzo fisico che si deve compiere. In questo caso, favoriscono lo svolgimento delle attività del corpo;
- Integratori vitaminici: come è facile intuire, sono utili in caso di carenza di vitamine, sempre sotto controllo medico per evitare effetti negativi. In caso di stanchezza eccessiva, ad esempio, le compresse di magnesio e potassio aiutano ad aumentare il fabbisogno di questi minerali;
- Integratori di sali minerali e proteici: possono essere utilizzati da coloro che praticano sport e hanno bisogno di reintrodurre i sali minerali persi con l’eccessiva sudorazione. In questo caso, favoriscono anche il recupero fisico, alleviando i sintomi dell’affaticamento;
- Integratori alimentari che sostituiscono il pasto completo: si assumono principalmente quando si ha la necessità di perdere peso, poichè permettono di eliminare il pasto.
Oltre a queste tipologie, si possono trovare integratori alimentari adatti a qualsiasi tipo di esigenza specifica, come ad esempio per contrastare la perdita dei capelli, per il benessere dall’apparato osseo, urinario, ecc.
Cosa contengono gli integratori alimentari?
Gli integratori alimentari possono essere composti da numerosi ingredienti. Tra questi, nominiamo le principali categorie:
- Vitamine: secondo l’attuale normativa, all’interno degli integratori possono essere contenute la vitamina A, le vitamine del gruppo B (B1, B2, niacina, acido pantotenico, B6, acido folico e B12), la vitamina C, la vitamina D, la vitamina E e la vitamina K;
- Minerali: la normativa vigente prevede la possibilità di includere negli ingredienti calcio, magnesio, iodio, ferro, rame, zinco, manganese, sodio, potassio, selenio, cromo, molibdeno, silicio, boro, fluoruro e cloruro;
- Amminoacidi: anche gli amminoacidi, essenziali e ramificati, possono far parte della composizione degli integratori alimentari. Alcuni esempi sono la valina, la leucina, l’isoleucina, l’arginina, la carnitina, la cisteina. Tuttavia, nella maggior parte dei prodotti, gli amminoacidi si trovano sotto forma di sali o derivati e non in forma pura;
- Acidi grassi omega: si tratta di acidi grassi essenziali. Gli integratori alimentari contengono soprattutto acidi grassi omega-3, spesso uniti agli acidi grassi omega-6;
- Prebiotici e probiotici: servono a favorire e ripristinare il normale equilibrio della flora batterica intestinale, che può essere alterata a causa di stress, assunzione di farmaci, ecc.;
- Erbe, estratti e preparati vegetali: le erbe e i loro derivati che si possono trovare all’interno degli integratori alimentari sono moltissimi. Alcuni esempi ne sono parti, estratti o derivati di psillio, ginkgo, mirtillo, uva, valeriana, ginseng, biancospino, curcuma, zenzero, ecc.;
- Altre sostanze attive: ci sono poi altre sostanze attive che non appartengono alle categorie sopracitate, come ad esempio il coenzima Q10, i fitosteroli, i flavonoidi, i fosfolipidi, la melatonina, ecc.
Ogni nutriente o sostanza svolge un’azione specifica. Per questo motivo è fondamentale accertarsi che l’integratore scelto contenga ingredienti di qualità.
Altri ingredienti o eccipienti
Oltre alle sostanze che vi abbiamo riportato, gli integratori alimentari contengono altri ingredienti, conosciuti come eccipienti. Si tratta di sostanze che vengono incorporate al prodotto finale per diversi scopi. Quelle principali sono:
- Sostanze che permettono di mantenere le caratteristiche di formulazione: gli integratori alimentari si possono trovare sotto forma di compresse, compresse effervescenti, tavolette, capsule, caramelle gommose, polveri e liquidi. Per fare in modo che queste formulazioni mantengano forma, consistenza, diluizione e altre caratteristiche chimico-fisiche, è necessario aggiungere alcune sostanze particolari;
- Coloranti: talvolta vengono utilizzati coloranti alimentari per rendere il prodotto più accattivante a livello visivo;
- Agenti di rivestimento: fanno sì che la superficie del prodotto abbia un aspetto uniforme, liscio e lucido;
- Aromi: vengono aggiunti per conferire al prodotto un sapore maggiormente gradevole;
- Conservanti e antiossidanti: sono necessari per garantire che il prodotto si conservi in maniera ottimale.
A cosa servono gli integratori alimentari?
Se ti stai chiedendo a cosa servono gli integratori alimentari, te lo sveliamo subito. Il loro scopo principale è quello di garantire il benessere fisiologico dell’organismo, integrandoli in una dieta equilibrata. Normalmente vengono consigliati in caso di carenze di vitamine, minerali, particolari nutrienti o in caso di un aumento del loro fabbisogno.
Tuttavia, negli ultimi tempi sono sempre di più le persone che scelgono di sostenere il proprio benessere generale attraverso gli integratori alimentari, anche quando non ci sono evidenti carenze. Un esempio lo sono gli integratori contenenti valeriana o melissa, che vengono utilizzati soprattutto per migliorare la qualità del sonno, grazie alle loro proprietà ansiolitiche e rilassanti.
Mai come in questi ultimi decenni, i Paesi industrializzati abbondano di cibo, spesso iperproteico e ipercalorico, ma anche vario e salutare. Tuttavia è anche vero che la vita di oggi è molto più veloce e frenetica rispetto a decenni fa. Questo causa maggior stress, ansia, stanchezza, spossatezza e malessere generale. Ecco, quindi, che entrano in gioco gli integratori alimentari, utili a migliorare il benessere generale e ad alleviare i disturbi, anche se leggeri, che altrimenti potrebbero peggiorare e richiedere veri e propri trattamenti farmacologici.
Possibili carenze
A seconda della tipologia, quindi, gli integratori alimentari possono essere utilizzati anche per sostenere la dieta o altri trattamenti, o per supportare l’organismo in periodi particolarmente stressanti.
E’ importante sottolineare che la risposta all’assunzione d’integratori alimentari può variare da individuo a individuo. Ecco perchè non è possibile affermare che la loro assunzione sia sempre utile, in tutte le persone e in qualsiasi caso.
Controindicazioni
E’ importante conoscere e tenere a mente le avvertenze specifiche riguardanti le controindicazioni e i possibili effetti collaterali degli integratori alimentari. E’ opportuno controllare attentamente tutti gli ingredienti presenti qualora ci fossero particolari intolleranze o allergie. La principale controindicazione all’utilizzo d’integratori alimentari, infatti, riguarda proprio la presenza di allergie alle sostanze attive e/o ad uno o più eccipienti (come aromi, coloranti, conservanti, ecc.) contenuti nel prodotto.
Inoltre, l’assunzione di alcuni integratori alimentari contenenti determinate sostanze può essere controindicata in caso di gravidanza, allattamento, o in presenza di disturbi/patologie particolari.
Ad esempio, le persone affette da patologie cardiache o renali dovrebbero prestare particolarmente attenzione agli integratori alimentari. Alcune sostanze che risultano innocue in condizioni di salute, potrebbero essere pericolose in presenza di condizioni patologiche.
A cosa servono gli integratori alimentari: conclusioni
La scelta degli integratori alimentari si basa principalmente sulla loro composizione, poichè ad ogni nutriente corrisponde un effetto specifico. E’ importante rivolgersi a rivenditori professionali, che sapranno offrirvi prodotti controllati e di qualità, senza promettere risultati miracolosi!
E’, inoltre, fondamentale attenersi alle dosi consigliate dal medico o indicate nella scheda tecnica del prodotto. Se si superano le dosi consigliate, infatti, l’effetto sarà controproducente.
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